L’auto aziendale è un servizio che propone un ente o un’impresa ai propri dipendenti.
Può essere una soluzione vantaggiosa per entrambi in quanto il costo sostenuto dalla società per l’uso promiscuo dell’auto è deducibile, mentre il dipendente potrà usufruire di agevolazioni fiscali dato che il servizio viene tassato in busta paga come Fringe Benefit ed è inoltre valido anche ai fini previdenziali.
Avere un’auto aziendale vi farà risparmiare sicuramente sull’acquisto di una vettura e se effettuerete una percorrenza annua superiore a 15.000 km, l’azienda può beneficiare di una tassazione minore.
La deducibilità del costo
Ai fini aziendali, il costo dell’auto aziendale sarà deducibile al 100% ai fini Irap, mentre c’è la possibilità di ridurre fino al 70% del costo ai fini Ires.
Un grande vantaggio economico che spinge le aziende a puntare su questo servizio infatti, assegnare un auto ad un proprio dipendente, significa ridurre l’impatto fiscale.
Per quanto riguarda l’iva, sarà scaricabile addirittura al 100% nel caso in cui l’utilizzo dell’auto aziendale sia esclusivamente strumentale, mentre al 40% se di uso promiscuo.
Il Fringe Benefit
Il dipendente a cui sarà affidata l’auto azienda, percepirà una busta paga lorda maggiore dato che avrà questo servizio indicato con la voce Fringe Benefit.
In questo caso, aumenteranno i contributi INPS che vi serviranno per la pensione o per il calcolo di alcune indennità.
Avere un’auto aziendale conviene anche al dipendente a patto che sia utilizzata come vettura principale e se siete predisposti ad un grande chilometraggio.
Purtroppo non possono essere rimborsati i costi per la manutenzione (anche se spesso sono a carico dell’impresa) e quelli per la benzina.
Potrete usufruire di una card aziendale con cui potrete usufruire di buoni e sconti.
Usufruire di un auto aziendale porterà indubbiamente dei benefici, come descritto nei paragrafi precedenti, ma ricordate sempre che c’è differenza fra l’uso strumentale e l’uso promiscuo.
Il primo vi permetterà di utilizzare l’auto solo a fini lavorativi o collegati all’azienda mentre l’uso promiscuo permette di utilizzare la vettura anche in ore extra-lavorative.